RATTAN E VIMINI
Oggi parleremo di rattan e vimini, entrambi materiali utilizzati per oggetti d’arredo e mobilio. Iniziamo con il rattan, un materiale derivante dal legno naturale che si estrae dalle palme. Non bisogna confonderlo con il polyrattan che é invece di produzione industriale con un prezzo sicuramente più basso. Il suo colore naturale é beige o marrone chiaro, ma può essere verniciato grazie ad uno smalto sintetico a base di solventi. É un materiale che resiste alle intemperie, infatti é usato spesso per ottenere arredi per esterni. Inoltre é resistente alla muffa, é biodegradabile ed é malleabile. Ritengo che sia un materiale veramente innovativo ma anche elegante ed anche il suo costo non è eccessivo.
Il vimini é un materiale che si ricava da una pianta di salice e viene impiegato(sicuramente ne avrai uno o avrai visto) per la realizzazione di cesti o elementi d’arredo(es. sedute). Lo sapevi che il nome del Colle Viminale a Roma, deriva proprio dall’abbondanza di questa pianta in quella zona? Inoltre, il vimini é un materiale che per essere lavorato ha bisogno di un’accurata scelta perché deve essere flessibile e morbido, in tal modo da poter essere lavorato con facilità. La tecnica più utilizzata é sicuramente quella dell’intreccio ma esiste anche intreccio rigido, a spirale e a stecca. É possibile verniciarlo? Si, lo é ma prima bisogna carteggiarlo e poi utilizzare una vernice trasparente o colorata con un pigmento acrilico o addirittura utilizzare una lacca.
MA CHE DIFFERENZA C’É TRA I DUE MATERIALI?
Il vimini é una vera a propria fibra tessile ricavata dai rami del salice mentre il rattan é un nome che va ad indicare alcune specie di palme quando il loro legno viene utilizzato per oggetti ed elementi di arredo.
M.
Commenti
Posta un commento