LA PASQUA
Buon pomeriggio! Oggi parleremo della Pasqua. Ormai manca veramente pochissimo al 9 Aprile, vediamo quindi cos’è la Pasqua e qualche idea per le nostra mise en place.
La Pasqua, è una festa cristiana che commemora la resurrezione di Gesù dal mondo dei morti, avvenuta il terzo giorno dalla sepoltura. Il termine Pasqua deriva dalla parola ebraica “pesah” che significa “passare oltre”. Già prima dell’avvento di Gesù, il popolo di Israele festeggiava la Pasqua, infatti nella Bibbia del Vecchio Testamento, si racconta che per convincere il Faraone a liberare gli ebrei dalla schiavitù, Dio aveva mandato ben 9 piaghe che avrebbero devastato l’Egitto. Nonostante ciò, il Faraone continuava a tenere prigionieri gli Israeliti. Allora Dio, incaricò Mosè di salvare gli ebrei perché l’ultima terribile piaga che stava per scatenare, sarebbe stata devastante. Per evitare quindi questo disastro, tutte le famiglie ebree avrebbero dovuto sacrificare un agnello e con il sangue segnare le loro porte. Dio quella notte uccise tutti i primogeniti presenti nelle case senza il segno sulla porta, solo allora il Faraone decise di liberare il popolo ebraico. Invece, nella Pasqua cattolica si festeggia la redenzione di Gesù che salvò il popolo dal peccato originale di Adamo ed Eva.
ED IL CONIGLIO PASQUALE?
Esso, rappresenta il cambiamento, perché come il coniglio cambia il suo manto e rinasce così Gesù con la resurrezione vince sulla morte. Le origini di questo mito in realtà, provengono dalla Germania pagana, perché durante la Pasqua veniva celebrata una dea di nome Eostre, che rappresentava la dea della fertilità. La leggenda racconta che la dea, un pomeriggio di primavera, era circondata da bambini e per farli divertire trasformò un uccello in coniglio. I piccoli, molto felici notarono però la tristezza del l’uccellino, così chiesero alla dea di ritrasformare l’animaletto, ma ella essendo esausta perchè già inverno, purtroppo non riuscì. Con la primavera Eostre riacquistò le sue forze e riportò l’animale alla sua forma originale che dalla gioia, depose delle uova colorate. Questa leggenda e poi tradizione è stata tramandata fino ai giorni nostri, passando però nel 1700 circa per gli Stati Uniti, dove gli abitanti iniziarono ad abbinare anche dei dolciumi alle uova, dedicate all’Easter Bunny. Ecco perché noi oggi abbiamo l’usanza di regalare le uova, di mangiare dolci oltre che agnello, capretto ecc.
MISE EN PLACE PASQUALE
La mise en place Pasquale, diciamo che non segue regole precise se non per i colori. Le tonalità utilizzate in questo periodo sono sicuramente il giallo e l’arancio ma anche i colori pastello come l’azzurro, il lilla, il rosa e il verde. Il principio per una buona mise en place è sicuramente l’armonia tra i colori e le decorazioni. Come centrotavola si consigliano ovviamente fiori colorati come ad esempio i tulipani, mentre per il segnaposto si può spaziare tantissimo, io quest’anno infatti mixerò due tovaglioli colorati, li arrotolo e al centro metterò un uovo dipinto, incrocio le punte dei tovaglioli, così da poter ricreare le orecchie del coniglio, ma ancora potreste usare dei rametti di ulivo con un filo di iuta, insomma le idee possono essere tante. Per quanto riguarda la tovaglia invece, a seconda dei colori che deciderete di usare, sicuramente la classica tovaglia bianca cade a pennello, ma non è detto che non possa avere dei fiorellini o dei ricami, cercate di mantenere una linea cromatica per donare benessere visivo. Lo stesso principio vale per le stoviglie, anche se colorate o decorate, l’importante è che siano in linea con il tutto.
Che dire, attendo le vostre immagini😊🙏🏻
M.
Commenti
Posta un commento